Bruxelles||Marco Campomenosi

CINA: Il pericolo dietro l’opportunità

Il commercio internazionale, ed il conseguente trasporto di merci per via marittima, trova nei Paesi Asiatici in generale e nella Cina in particolare il principale polo produttivo a livello globale, che si è letteralmente affermato come motore dell’export mondiale negli ultimi vent’anni.

La ormai famosa “via della seta” consiste nel tentativo da parte cinese di investire ingenti capitali lungo le principali rotte del trasporto merci internazionale, realizzando infrastrutture strategiche o prendendo il controllo di quelle già esistenti. Come sempre nella storia, agli interessi economici si accompagnano quelli politici: una volta erano le navi da guerra a precedere le navi commerciali per aprire loro la strada, oggi avviene esattamente il contrario.

In un contesto globale che ha visto nell’ultimo anno un crollo verticale del PIL di tutte le nazioni a causa del COVID (contiamo picchi superiori al -10% di media), la Cina sembra essere uscita dall’emergenza sanitaria con un calo del PIL minimo ed un’economia estremamente vitale.

Nel mediterraneo, i cinesi hanno già preso il controllo del Porto del Pireo, e hanno messo gli occhi su altri scali portuali, tra cui alcuni italiani. Taluni osservatori temono che col nuovo anno assisteremo ad una campagna acquisti cinese nel tessuto produttivo europeo, soprattutto riguardo alle infrastrutture strategiche come i porti.

Difendere i nostri porti e le altre infrastrutture ad essi collegate dall’acquisizione cinese, senza rinunciare al valore apportato dagli scambi commerciali ma tenendo ben fermo il perimetro entro cui qualsiasi investimento deve inserirsi, rispettando il principio della tutela della sicurezza e dell’interesse nazionale, è una battaglia che porto avanti con convinzione in Parlamento Europeo. Infatti, molte norme che consentono agli Stati Membri di agire per difendersi dalle acquisizioni finanziarie straniere nascono proprio a Bruxelles. Lì è importante essere per difendere l’Italia e i suoi interessi.      

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