Grave che l’Ue cancelli il ricevimento in Israele, un’interferenza verso un leale alleato

Apprendiamo con sconcerto la scelta da parte dell’Unione Europea, che ha cancellato il ricevimento diplomatico a Tel Aviv per celebrare la Giornata dell’Europa. E’ un atto di dilettantismo politico e un precedente inquietante. Nel concetto di democrazia rientra il rispetto della decisione di uno Stato sovrano, libero e democratico, quale Israele è, di farsi rappresentare da chi meglio ritiene. Grave che la rappresentanza locale dell’Ue entri nel merito ed esprima giudizi sulla linea politica di un Governo. Ancora una volta, le opinioni non gradite a Bruxelles vengono messe a tacere e cancellate. Bruxelles vuole fare un cordone sanitario contro Israele? Non ricordiamo posizioni analoghe quando si è trattato di incontrare regimi islamisti e dittature che violano la libertà di espressione. L’interferenza Ue verso scelte di un Paese terzo, per lo più nostro storico alleato, possono avere pesanti conseguenze nel mondo delle relazioni internazionali. L’Europa non può permettersi doppi standard, né inaccettabili scivoloni come questo.